È un periodo innegabilmente di grande fermento nel mercato immobiliare. Nuove costruzioni, ristrutturazioni, interventi importanti incentivati da misure economiche sostanziose… non si può dire che ci si annoi! Però è anche un momento in cui val la pena riflettere su quale sia la scelta giusta, per ogni contesto ed esigenza.
Mi sono reso conto che spesso chi ha comperato, approfondendo in maniera dettagliata la cosa solo in un secondo momento, non l’ha fatto analizzando prima quali potessero essere i fattori discriminanti nella scelta. E il risultato è che per provare a compensare bisogna mettere in conto spese impreviste con risultati che non soddisfano mai pienamente i bisogni della famiglia.
Nella scelta di una casa, ma probabilmente in qualsiasi scelta importante, non bisogna focalizzarsi sulle risposte, bensì sulle domande. Le giuste domande conducono alle giuste risposte e a un progetto soddisfacente! Quando pensiamo alla casa infatti, si attiva la nostra parte emotiva. Non c’è nulla di male ma non bisogna ignorare gli aspetti “razionali”, le indagini tecniche, le considerazioni strutturali e via dicendo.
Quindi, quali domande porsi prima di acquistare una casa?
Il primo aspetto a mio parere riguarda se comprare una casa nuova o una casa da ristrutturare. Ci sono aspetti positivi e negativi in entrambi i casi, il nuovo spesso può costare di più e per le ristrutturazioni ci sono adesso notevoli incentivi che vanno tenuti in considerazione (ma non sopravvalutati!).
Il secondo aspetto da considerare è se comperare una casa indipendente o un appartamento. Anche in questo caso ci sono i pro e contro in entrambi i casi, legati ai costi, alle possibilità e alle limitazioni.
Strettamente legato all’aspetto “indipendenza” soprattutto in termini di possibilità economiche, c’è il dove acquistare: lontano dalla confusione o più vicino a lavoro e/o servizi? La casa dei sogni potrebbe essere nel quartiere o nel paesino meno “adatto” per crescere un bambino… Quindi arriviamo alla quarta domanda, quanti bambini ci sono o sono in previsione? Che età, che esigenze vanno tenute in considerazione?
Poi ci sono domande legate alla disposizione degli spazi, cucina separata o open space, quanti bagni e quante docce/vasche? Uno spazio lavanderia? Una stanza da adibire a cuscinetto per il disordine? Sono tutti fattori da tenere in considerazione in fase di acquisto non solo in fase di ristrutturazione!
Perché comprare una casa da ristrutturare?
Veniamo alla questione principale. Casa nuova o da ristrutturare? Non c’è una risposta univoca e di certo la risposta non può essere la stessa indipendentemente dall’acquirente.
Analizziamo i pro dell’acquisto di una casa da ristrutturare. Il primo in questo momento è sicuramente costituito dalle detrazioni: i vari bonus, il 110%, il bonus sismico, il bonus ristrutturazioni vanno a costituire un bel gettone per chi decide di ristrutturare in termini di credito di imposta oppure di cessione del credito.
Sicuramente una ristrutturazione può dare ampi margini di personalizzazione delle rifiniture e anche degli spazi e della disposizione in caso di interventi importanti. La questione budget è poi quella principale: una ristrutturazione può essere più o meno invasiva e quindi più o meno costosa quindi può adattarsi alle esigenze di budget definite in precedenza.
Perché comprare una casa da nuova o in fase di costruzione?
Perché comprare una casa nuova? Beh direi sicuramente perché è nuova e se fatta con criterio, avrà i vantaggi delle tecnologie, dei materiali e delle logiche più recenti. Inoltre una casa nuova da progettare da zero dà la possibilità di scegliere la tipologia, la distribuzione degli spazi e lo stile in ogni aspetto.
In caso di scelta sulla carta o in fase di realizzazione il grande vantaggio è quello di saltare tutti i noiosissimi e brigosi passaggi preliminari, andando direttamente alla definizione delle finiture e nel caso a modifiche limitate di alcune partizioni interne.
Serve un architetto nella scelta della casa?
Lo accennavo già sopra, serve l’architetto nella fase di scelta? Certamente sì. In maniera preventiva un architetto può aiutare a definire le esigenze e i parametri da tenere in considerazione, oltre che dare consigli sul valore dell'immobile, sulle potenzialità, sui limiti e sugli interventi consentiti dalla normativa.
In caso della scelta di una casa da ristrutturare, non c’è da aver paura. L'architetto è un punto fondamentale, è il punto di coordinamento di professionisti e aziende, fondamentale per anticipare questioni e problemi e non avere sorprese di spese, di tempi e di qualità.