top of page
  • Immagine del redattoreAlessandro Manzelli

Dai luce al tuo giardino! I consigli dell’architetto per l’illuminazione esterna.

Aggiornamento: 17 mag 2021

Chi ha un giardino o una bella terrazza in questo periodo di lockdown più o meno ristretto, ha sicuramente potuto godere delle tante opportunità che uno spazio all’aperto offre. Bere una tisana o un calice di vino guardando il cielo, fare un barbecue (con conviventi, ovviamente) o semplicemente godersi l’open air nelle calde sere d’estate. Ma se di giorno un giardino e una terrazza sono pronte all’uso, salvo magari un arredamento di base con un tavolo e delle sedie e magari un ombrellone se necessario, la sera spesso questi spazi non vengono sfruttati. Perché? Perché manca un’illuminazione adeguata, perché amiamo stare nei locali all’aperto d’estate ma quando si tratta di arredare il nostro giardino, l’illuminazione passa spesso in secondo piano. O forse dovrei dire, passava in secondo piano, perché dopo aver letto questo breve articolo, correrai a progettare l’illuminazione del tuo giardino, o a rivederne le criticità.


A cosa serve l’illuminazione in giardino?


Innanzitutto a cosa serve l’illuminazione in esterno? Sicuramente come abbiamo sottolineato sopra c’è sicuramente una questione di fruibilità. È difficile godersi un cocktail nel buio assoluto o fare un barbecue senza ustionarsi in mancanza di un’appropriata fonte luminosa. C’è sempre la moda delle cene al buio, ma di solito hanno uno “scopo sociale” e obiettivi ben chiari. Il secondo aspetto su cui vorrei farvi riflettere è sempre piuttosto pratico: è necessario illuminare i percorsi, il camminatoio e anche eventuali ostacoli che possano rendere lo spazio “accidentato”. Una visita, un delivery, un ritorno a casa particolarmente impegnativo, possono trasformarsi in un film tragicomico che forse è meglio evitare a nella propria abitazione, a costo di rinunciare all’aneddotica per amici e parenti. Il terzo aspetto è quello meno funzionale e più estetico: valorizzare il verde, dare luce alla bellezza della natura per godere del suo fascino notturno. Tre aspetti che richiedono quindi una progettualità differente.


Come progettare l’illuminazione del giardino


Quando si progetta l’illuminazione del giardino bisogna innanzitutto partire dalla carta. Potrebbe essere necessario fare scavi per far passare i cavi e considerare i punti di origine partendo da due principi fondamentali per ogni architetto: la sicurezza dell’ambiente e il design.


Il mio primo consiglio è quello di suddividere gli spazi per “destinazione d’uso”: non vorremo illuminare a giorno un’area relax, ma nemmeno cuocere o mangiare al buio. Il secondo consiglio è quello di partire dall’illuminazione di accessi e percorsi. Fatti quelli si può proseguire la progettazione tenendo in considerazione quei punti luce inderogabili. Poi si può pensare all’arredamento illuminotecnico generale: un’illuminazione soffusa per la zona relax, mentre un’illuminazione diretta per il tavolo e l’eventuale area barbecue o forno. È importante che questa area sia illuminata dall’alto verso il basso per poter appunto avere luce diretta nell’area di lavoro o dove si cena. Al contrario quando si progetta la parte di illuminazione “estetica” quella volta a valorizzare gli spazi, si possono seguire principi differenti. Gli alberi per esempio possono essere illuminati dal basso verso l’alto, per far filtrare la luce fra le foglie ricreando un’atmosfera ricercata. I lampioni invece possono essere eventualmente nascosti tra i cespugli mentre non va sottovalutato l’arredo “secondario” come candele, lanterne o fili luminosi.


Le criticità dell’arredo luminoso da giardino


Come sempre non manco di ricordare che prevenire è meglio che curare quindi tenere in considerazione certi fattori in fase di progettazione, significa risparmiare sotto diversi aspetti nel futuro.

  • Come per ogni spazio della casa, il principio fondante è sostenibilità e risparmio: prediligi luci Led e valuta sempre l’impatto in termini di sostenibilità ed efficienza di qualsiasi apparecchio.

  • Fai attenzione agli interventi in giardino, ai momenti di manutenzione di piante e arredo floreale affinché non ci siano danni agli impianti di illuminazione.

  • Attenzione anche all’orientamento delle luci e dei faretti: vogliamo sì illuminare gli spazi, ma non accecare i commensali o i nostri ospiti!


Se poi preferite un fuoco attorno a cui riunirvi con amici nelle sere di questa primavera un po’ capricciosa, vi suggerisco un braciere, ce ne sono di molto belli dal taglio rustico o moderno!


Scrivimi a alessandromanzelliarch@gmail.com per ogni informazione sull’illuminazione del tuo giardino!


43 visualizzazioni0 commenti
bottom of page