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  • Immagine del redattoreAlessandro Manzelli

Giardini Interni: un ossimoro green!

Siamo ormai ad ottobre, il paesaggio cambia, le foglie iniziano a cadere, le giornate ad accorciarsi e la possibilità di godere del verde e della natura, diminuisce. Nella moderna vita urbana, sottovalutiamo l’importanza del rimanere a contatto con la natura ma “il verde riduce lo stress,[...] ha un effetto rasserenante. Stimola i sentimenti positivi e facilita la concentrazione, diminuendo il livello di stress e ansia. Inoltre abitare nelle vicinanze di parchi o di ‘zone verdi’ aumenta le competenze sociali e le capacità di integrazione.” Non sempre però avere accesso a risorse verdi dipende da noi. O forse sì?


Se non hai un parco vicino, hai poco o nullo spazio esterno alla tua abitazione ma il desiderio di poter leggere seduto ai piedi di un albero o di respirare aria buona, la soluzione c’è e si chiama Giardino Interno. Cos’è un Giardino Interno? Significa dedicare un’area della casa alla coltivazione, con apposite strutture. Vasi, muri, strutture per rampicanti e veri e propri alberi dentro casa… Un giardino interno è una soluzione d’arredamento che può sfruttare uno spazio altrimenti inutilizzato, che può essere un angolo, un sottoscala o anche semplicemente una parete, o può influenzare le scelte architettoniche e strutturali della casa stessa: un vero e proprio albero all’interno di un open space o i tronchi degli alberi come elementi portanti di una veranda. Garden by design, si potrebbe dire.



I benefici di un giardino interno


L’abbiamo già detto no? Il verde aiuta l’umore, ci permette di rilassarci e ci fa connettere in qualche modo alla parte più intima e antica di noi stessi, allontanandoci dallo stress e dalle pressioni della vita moderna. Ma un giardino interno ben pensato (e curato) ha sicuramente altri due fondamentali benefici: innanzitutto migliora la qualità dell’aria interna all’edificio, aumentando i livelli di ossigenazione e purificandola da agenti inquinanti. Dall’altra parte un Giardino Interno è un elemento d’arredo che può rendere più gradevole diversi tipi di ambiente: possono essere installati in salotti, cucine, bagni ed open space, o ricavato in un sottoscala usando piante che si sviluppano verticalmente. Un giardino interno può andare a decorare un ingresso anonimo con piante grasse ed elementi rocciosi e può essere un elemento distintivo di uffici, bar, ristoranti e negozi. Possiamo quindi ragionevolmente dire che il progetto di un Giardino Interno è alla portata di tutti. Ma quali sono le cose da tenere in considerazione?


I criteri per costruire un giardino interno

  1. Innanzitutto valutare lo spazio da dedicare al nostro angolo di relax. Può essere davvero tutto, una parete dove mettere rampicanti o vasetti applicati, un sottoscala o l’angolo di una stanza. Ogni tipo di spazio ha la sua soluzione che però deve tenere conto di altri due fattori.

  2. L’esposizione e la disposizione. Le piante non sono tutte uguali in quanto a bisogni in termini di luce. Ci sono piante che non patiscono la luce diretta, altre che necessitano di una buona esposizione ma che patiscono i raggi di sole diretti e infine piante che possono sopravvivere nell’angolo più remoto come la Catalea o il Falangio che ha fra l’altro ottime proprietà purificanti.

  3. Il secondo criterio in termini di benessere (e sopravvivenza) delle piante è sicuramente il clima. Quanto ricircolo d’aria c’è nella zona prescelta? Quali sono i tassi di umidità in quell’area? Le piante che amano gli ambienti umidi possono essere supportate nebulizzando acqua sulle foglie con frequenza come nel caso della Felce, ma se abbiamo un ambiente umido non possiamo pensare di introdurre piante che preferiscono un clima rigidamente secco. Oltre al clima va tenuto in considerazione ovviamente il tipo di terreno, i vasi e l’irrigazione predisponendo tutto quanto necessario alla sopravvivenza delle piante.

  4. Il quarto fattore chiave ha più a che fare con il mondo del design d’interni che con quello della coltivazione: come integrare questo Giardino Interno nel più ampio progetto di design della stanza e di tutta


La scelta delle piante


Tenuto conto di tutti i criteri, dello spazio, dell’areazione, del clima ma anche degli obiettivi estetici della mia stanza, quali piante posso utilizzare? Potremmo considerare queste opzioni:

  • Piante arboree per spazi grandi come un open space o un salotto piuttosto ampio

  • Cespugli e rampicanti per rivestire una parete che separa gli spazi o a decorazioni dello spazio dietro il divano per esempio.

  • Le piante sempreverdi o fiorite possono essere sfruttare per il loro impatto cromatico e il contributo a rendere più vivace lo spazio.

  • Le piante aromatiche possono essere un elemento di arredo in cucina ma anche un supporto notevole per profumi e usabilità.

Se ancora non vi ho convinto vi lascio il link della mia selezione Pinterest di Giardini Interni: https://www.pinterest.it/a_manzelli/giardini-interni/. Sono certo che a vedere queste immagini sarete tutti desiderosi di crearvi il vostro angolo verde!


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