Quando parliamo di una scala non parliamo semplicemente di gradini, cosciali, rampe, parapetti e pianerottoli, ma di un elemento che ha ispirato grandi metafore e progetti nella storia dell’umanità, non solo in quella dell’architettura. Da sempre infatti la scala come elemento acquisisce un significato simbolico, che si alimenta di nobili metafore: dall’ascesa, alla caduta, la fatica che precede l’arrivo. Non per nulla di scale è piena l’allegoria religiosa cristiana e non, ma anche la cultura popolare e laica ha dato ampio spazio alle scale in proverbi e modi di dire.
Quanto all’architettura, architetti, artisti e ingegneri, hanno dato vita a veri e propri monumenti, spesso di una bellezza mozzafiato. Le scalinate antiche e maestose come quella della cattedrale di Noto o di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna; le scalinate geometrie particolari come quelle elicoidali di Città del Vaticano e a distanza di un secolo, del London City Hall; le scalinate dipinte come arredo urbano da Istanbul alla 16th Avenue Tiled Steps di San Francisco; e infine le scalinate panoramiche, la spettacolare scalinata sulla cascata sul fiume Pastaza, in Ecuador, o la Stairway to Heaven alle Hawaii. (metterei tutti i link e delle foto)
La scala in ambiente domestico o commerciale.
Quando devo progettare le scale negli ambienti privati, mi piace pensare alle scale più belle al mondo, a quelle più spettacolari e a quelle più ambiziose dal punto di vista architettonico.
La funzionalità pratica non può essere la sola ratio costruttiva, ma deve essere accompagnata dal pensiero del significato e del valore. Naturalmente queste considerazioni vanno di pari passo con l’analisi degli spazi, le necessità della famiglia, lo stile predominante e le preferenze estetiche di chi poi calpesterà ogni giorno la pedata, in senso letterale!
Tutti questi elementi insieme permettono di orientarsi verso un determinato tipo di scala a scapito di un’altra, come per esempio:
scala sospesa o a sbalzo: “caratterizzata dall'apparente assenza di una vera struttura portante e dai gradini che sembrano fissati direttamente alla parete in muratura. Naturalmente la struttura portante esiste, solo che è nascosta".
scala a chiocciola: caratterizzata da un disegno elicoidale, ma con un piantone centrale che la distingue dalla:
scala elicoidale che invece si sorregge grazie a due eliche, una interna e una esterna.
Vi sono poi scale con un disegno più semplice, scale prefabbricate, scale in mattoni, in legno, di cemento, a forma di L o di C, con una più rampe etc etc. In effetti non c’è limite alla fantasia per un buon architetto, una scala è un elemento da costruire davvero a piacimento.
La check list della scala: cosa tenere in considerazione
Quando si progetta una nuova scala, quali sono i parametri, le scelte, i dettagli e le considerazioni da fare?
Innanzitutto valutare il progetto casa nel suo complesso. La scala deve essere parte integrante e non posticcia, di un progetto con una sua coerenza estetica, stilistica e funzionale.
In secondo luogo valutare la funzionalità degli spazi che una scala crea e collega. Da dove parte, dove deve arrivare, come arredare il sottoscala e come gestire il soffitto sopra la scala.
Poi arriva il momento della progettazione vera e propria e oltre alle scelte strutturali, rampe e pianerottoli, ci sono due elementi che vanno valutati anche dal punto di vista della fruibilità: la pedata e l’alzata.
Poi vanno scelti i materiali che assieme alla progettazione sono l’aspetto più creativo: combinare acciaio, legno, vetro e pietra per rendere unico ogni pezzo.
Infine le finiture come per esempio i corrimano.
Insomma progettare una scala è una bella sfida da affrontare, perché vanno tenuti in considerazione diversi aspetti dalle questioni tecniche e compositive, alle questioni di sicurezza, fino al design e alla funzionalità. Pensare alla scala come un elemento integrato e con una continuità all’interno della casa, sfruttandone la posizione, gli spazi che crea, come il sottoscala o i pianerottoli, per rendere armonico l’arredamento e funzionale ogni spazio.